|
Ragazzi
che spettacolo! Per me è stato il primo anno, ma credo
proprio che sarà il primo di una lunga serie! Ma cominciamo
dall’inizio:
partiamo venerdi 18 gen- naio, di sera, da
Cicciano (NA) con tutti gli “aficio- nados” free group
del Sud Italia, (eravamo più di 50 persone) in
pullman, per poter arrivare a Padova nella prima mattinata di sabato:
ma
che viaggio, una vera odissea,tra l’altro il pullman a
Bologna ha rotto la frizione e i bikers + tosti hanno dovuto
spingerlo! Co- munque sia, siamo riusciti ad arrivare in
Pianura Pada- na, e mi è venuto da
pensare: ma come fanno a
viaggiare i bikers da queste parti???C’è una nebbia che si
taglia col flex, per il ghiaccio le strade sono viscide peggio
di un capitone natalizio e il sole lo vedi solo in cartolina;
per noi abituati a prendere il ns.beneamato ferro anche
a dicembre, ci sembra difficile pensare che da queste parti ci
siano raduni e bikers. Eppure ce ne sono eccome!!! E’ bastato
dare un’occhiata al par- cheggio davanti agli
stand del Chopper & Custom Show per rendersene conto:
tantissimi bikers arrivati da ogni dove, a dimostrare
che loro del freddo se ne sbattono altamente! Ma
veniamo alla festa, che è stato uno spet- tacolo continuo, una
fiumana ininterrotta di visitatori (bikers e non)
- 53.000
secondo le stime uf- ficiali – durante i 3 giorni,esibizioni
continue di stunt men, tatuatori, sfilate di abbigliamento da
moto,danze e rievocazioni del Grande Spirito
Indiano… _________ Moltissimi gli stand:
cerchi
qualcosa, anche la + strana, che abbia a che fare con la
motocicletta? Qui la puoi trovare sicuramente!Per la mia gioia
molti stand di ae- rografie, ma anche nomi importanti di preparatori
ita- liani e europei, stand delle più famose riviste di
custom, accessori,anche i più stravaganti, imman- cabile lo
stand HD dove abbiamo potuto ammirare l’ultima nata, la V-ROD…
un taglio col passato che forse non piacerà ai puristi delle
“good vibrations” legati all’Evo…
Grande assente la Moto Guzzi, mi
avrebbe fatto piacere vedere
l’ultima racer Ghezzi & Brian, un vero
peccato! Comunque,
ho avuto il piacere di conoscere personalmente
(era ora!) Luca “El Cini” dei Netbikers, a dire il vero un
po’ incazzato per delle brutte storie appena successe in uno
dei padiglioni, che non sto qui a raccontarvi…
Ragazzi
è una cosa indescrivibile, questa manifestazione è un vero
appuntamento, l'unico in Italia, dove ogni biker che si rispetti
non può mancare ma soprattutto ci sono tanti e tanti amici!!!
|