Resoconto del
viaggio by
Livio e
Francesco
(Francesco):
Tutto cominciò un venerdì sera, quando parto da casa , verso le
8.30, premesso che avevo un appuntamento con un certo individuo
di nome Livio, in pochi minuti arrivo lì sul posto, aspetto che
Livio arrivasse, e dopo qualche minuto arriva, ci prepariamo e
si parte!
(Livio): Allora… lavoro fino alle 20.00 poi
aspetto la telefonata del tale Francesco in arte “Vomitino” che
alle 20.30 mi manda un sms “mi sto muovendo da casa”
Pozzuoli… Alle 20.31 mi manda un altro sms “sono
all’appuntamento” al Vomero… ah bene... lo raggiungo e mi sistemo
sulla moto dietro di lui mani sul serbatoio.
(Francesco): dopo la tangenziale, il mio ritmo
veloce, prendo direzione Nola, e lì noto strani rumori alla
moto; durante la corsa cerco di capire cosa fosse, ma nulla,
allora senza indugio accelero di botto, e vedo che il rumorino
cessa…
(Livio): Premesso che ogni Biker è un bambino…
cosa farebbe un bambino a 120km/h sulla tangenziale? E’ OVVIO!
Sfrutta la velocità del vento per far suonare la bocca aprendola
e chiudendola… whooooo… whaaaa… sfuiiii… etc etc… peccato che la
cosa diventa complicata a 160km/h e oltre. A quel punto le mani
ormai sono congelate e ti posizioni modello zainetto dietro il
pilota cercando di usarlo come scudo contro il vento...
(Francesco): …Poi mi chiedo, ma perchè la moto è
cosi leggera se sto a 2? ….un dubbio mi assale …. oh Dio vuoi
vedere che ho perso Livio x strada? tornare indietro a cercarlo
non esiste proprio, continuando sulla media di 160km/h, e
muovendo la testa avverto, della resistenza, ok mi accerto che
Livio e’ ancora attaccato alla moto!
(Livio): Ora! dico io! Se stai usando uno come
scudo antivento… quest'ultimo dovrebbe tenere ferma quella testa
che mi fa prendere un sacco di "sberle di vento"!
In compenso la moto il vento il freddo aiuta a pensare… ti
trasporta in quel piccolo mondo del motociclista in cui il tempo
si dilata e mentre guardi dove stai andando la tua mente pensa
ad altro... cosa fai... dove vai… come sta andando tutto, che
hai voglia di un corpo piccolo caldo e affusolato che ti
riscaldi… possibilmente femminile… Francesco non è piccolo non è
caldo… e di femminile non ha un cazzo!
…fondamentalmente ritengo che il freddo rincoglionisca a tal
punto da farti pensare ad altro calcolando che la faccia era
come un puntaspilli e le mani erano tra me e Francesco per
riacquisire calore. Almeno dopo poco siamo all’uscita Nola… dove
chiediamo informazioni per Cicciano… Poi noto che siamo
parcheggiati sotto il cartello con scritto Cicciano e un enorme
freccia a destra… Per il resto siamo andati all'appuntamento con
gli altri dove c’erano un sacco di brutte facce! Paolo Dianaman
che non vedevo da un pezzo, Rosario di ritorno dall’Iraq che
erano addirittura 2 anni che non vedevo! Drago da S.Martino
Valle Caudina, Felice dei Mammut poi eravamo 54 persone e
ricordali tutti diventa veramente complicato!
Dopo il “Casatiello Time” cioè la mangiata di casatiello
napoletano gentilmente offerta da non so chi siamo partiti verso
la fiera… e siamo riusciti a beccare per la strada l’unico
autogrill dimenticato da Dio… un fottutissimo prefabbricato 5m
per 10m e cessi all’aperto. |
La fiera è stata … interessante, ma da quando si è trasformata
da Custom & Chopper Show a Bike Expo ha davvero perso molto…
In compenso gli amici sono sempre lì! Italo il navigatore di
Terra di ritorno da qualche altro continente, Kilo… Il Poeta…
Nero che ha spesso un pozzo di soldi per un casco!
L’ospitalità dei BMB Bronzola da cui possiamo mangiare e
rifocillarci prima di ripartire per Napoli è sempre gradita!
Infatti , dai BMB, dove otre a riscaldarci , e mangiare
qualcosa , Francesco si è sceso un bicchierino di grappa al
peperoncino offerto dalla casa, beh cosa dire, se lo beve, e
non dice nulla con il mal di gola che aveva, per lui quel
grappino era come la Coca-Cola e tra una chiacchiera e l’altra
si fa l’ora di tornare verso Napoli , il viaggio di ritorno
passa subito e in poco tempo siamo tornati a Napoli con
Francesco che aveva dormito si e no un paio d’ore. Comunque
prendiamo la moto, e cominciamo a riscaldare il motore troviamo
tornando verso casa nell’ordine:
- Una processione di un santo locale che ci accompagna fino
all’uscita di Nola.
- Mi prendono per un rapinatore all’autogrill appena entro per
un caffé con Francesco che… a guardarlo già non è bello… ma con
solo due ore di sonno è peggio!
- Un'altra piccola processione arrivati verso casa mia…
Almeno la moto ha volato per tutta la strada del ritorno!
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