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Domenica
delle Palme. Una di quelle giornate in cui ti svegli
e vorresti viaggiare tutto il giorno, non fermarti mai fino al
calar del sole, tiepida, soleggiata, ma con quel pò
di brezza che ti ricorda "non è ancora estate!".
Parto: nel primo pomeriggio mi vedo con Gianni e, in
compagnia di Annalisa, la mia dolce zavorrina, ci dirigiamo
verso sud. Gianni, con tanta voglia di viaggiare, almeno
quanto la mia, con la sua possente Wild
Star fende l'aria davanti a me ed è come se viaggiassi più si-
curo. Arriviamo a Capaccio, non molto
lontano dai templi di Paestum, e cominciamo a
salire, inerpican- doci su per la montagna... Tra i pini
odorosi ci sembra davvero di rivivere. Sosta per
ammirare il panorama, chiacchierare un pò: sembra
che ci siamo solo noi, in un paesaggio veramente
selvaggio, e poi via! Di nuovo in sella ai nostri
beneamati bicilindrici! Di nuovo sulla strada.
Ed è proprio la strada che ci affascina e ci dà
sempre quella voglia di viaggiare, specialmente
quelle che salgono su per la montagna, facendoci arrivare
in vetta per poi ridiscendere, con i loro tornanti, le
loro curve...E poi, pensandoci bene, cosa sarebbe la strada
senza curve? Beh, per me sarebbe una noia mortale!!!
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